Marino Pulito riferì di essersi attivato for every ottenere la manipolazione di un processo penale pendente nei confronti dei fratelli Gianfranco e Riccardo Modeo, accusati dell’omicidio di tale Matteo Marotta. Stando a Pulito, nel corso delle sue manovre incontrò for each because of volte Licio Gelli – capo della Loggia Massonica P2 (‘Propaganda 2’) – grazie advertisement un suo personale contatto, quello del boss 'ndranghetista Vincenzo Serraino, “esponente della Lega Meridionale”[26] secondo il racconto del collaboratore. Da Gelli, Pulito ottenne, in cambio della promessa di procurargli 4000 voti nel territorio calabrese “in quanto aveva intenzione di candidarsi in Calabria for each la Lega Meridionale nelle elezioni politiche”[27], l’impegno ad attivarsi in vista dell’ ‘aggiustamento’ del processo a carico dei because of Modeo.
»ninety six. Si nota insomma la difficoltà di una presa di coscienza del fenomeno camorrista. Ma la risposta arriva.
È una criminalità aggressiva, che si muove attorno al controllo dei prezzi dei prodotti agricoli e dei mercati: questo tipo di camorra si sviluppa in zone rurali caratterizzate da una divisione della terra in piccoli lotti coltivati da una moltitudine di contadini, proprietari o affittuari.
63Tornando al caso, allora, si spiega anche in quest’ottica la difficoltà di comprendere e conoscere il problema della camorra a Pagani. Del resto, anche la situazione dell’antimafia campana cambierà a partire dagli anni Ottanta. Proprio agli inizi del decennio infatti prenderà il by means of una straordinaria esperienza di studio sulle mafie in Campania: l’Osservatorio sulla Camorra fondato dal sociologo Amato Lamberti110.
In quegli istanti viene raggiunto alla schiena da un colpo di lupara che gli provoca la morte90. Sulla vicenda, tuttavia, non si aprirà mai una fase processuale, con le indagini a carico dei presunti mandanti che si areneranno più volte for each insufficienza di verify: secondo le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia, cadute in fase investigativa, a ordinare la morte del Ferraioli sarebbero stati Aldo Mancino e Giuseppe De Vivo, titolari della cooperativa che gestiva la mensa alla Fatme91.
“So solo che non avrò il tempo di rifarne un altro uguale”, commenta con un velo di ironia l’avvocato Gennaro De Falco, difensore di tre imputati assolti, dedicando sui social un pensiero anche ai colleghi Domenico Ducci e Sebastiano Fusco: “Hanno condiviso con me questo processo, ora non ci sono più e dedico a loro questa vittoria”.
Tuttavia l’aspirato salto di qualità gli restò strozzato in gola. Attorno alla sua ascesa si era creata una atmosfera di ostilità da parte dei personaggi della vecchia criminalità. L’acquisto del castello poi indispettì chi aveva già raggiunto una posizione nelle gerarchie criminali. Segno di questo clima ostile nei suoi confronti fu l’assassinio di Michele Buongiorno.
La banda di Serra mostra un volto violento. Sparatorie in pieno centro, bombe e omicidi raccontano di interessi estesi e sono segnali di quanto la camorra abbia allargato il raggio d’azione su appalti, cemento, usura e
60Veniamo così al secondo aspetto, quello politico-legislativo. La coscienza antimafia in Italia si sviluppa quando la politica come to a decision di rispondere alla violenza mafiosa. Del resto, se si pensa che nel Paese una legge che punisse gli affiliati di
Ma non è tutto. Nelle carte finisce una circostanza mai chiarita, la voce secondo la quale il passaporto del vigile Diana period stato trovato tra i resti di un aereo precipitato pochi giorni prima nelle Azzorre mentre, dopo essere partito da Bergamo, faceva rotta su Santo Domingo.
Il disastro aereo dell'eight febbraio 1989 nell'Isola Santa Maria (Azzorre) Antonio Iovine, divenuto con Michele Zagaria il capo dell'organizzazione dopo l'arresto di Francesco Schiavone e Domenico Bidognetti, viene arrestato nel 2011 dopo quindici anni di latitanza e pochi mesi dopo comincia a parlare con il pm Antonello Ardituro. Si autoaccusa, fra gli altri delitti, anche dell'omicidio del vigile. "E' stato l'ultimo che ho commesso", afferma. A una prima domanda dei magistrati, Iovine dice di non essere a conoscenza della storia del passaporto del vigile trovato dopo l'incidente nei cieli delle Azzorre. Due anni dopo, gli si rinfresca la memoria: "Ci fu un particolare che non ricordavo e che mi ritornò in mente", esordisce.
E sostiene che la decisione di uccidere il vigile fu assunta quando cadde un aereo diretto a Santo Domingo e, fra i documenti ritrovati, c'erano quelli di Diana. Anche il pentito check here Giuseppe Quadrano riferisce di un passaporto che sarebbe stato fornito dal vigile al gruppo Bardellino. Quel documento, è una delle ipotesi, era stato spedito in aereo a Santo Domingo for every essere consegnato a un latitante? O era addirittura destinato a Bardellino in persona, che dunque non era stato ucciso in Brasile ma period vivo e vegeto, sotto falso nome? Pur intrigante, la ricostruzione non trova ulteriori riscontri.
della norma, inoltre, si rinverrebbe anche nella considerazione che ai reati ostativi alla fruizione dei benefici faccia da sfondo l’accumulazione, o comunque il possesso, di capitali illeciti, con quei benefici incompatibili.
Dalla lettura integrata di questi tre aspetti si può provare a dare una spiegazione all’emersione di un discorso pubblico sulle mafie.